30 Anni in Musica è il titolo del CD che i Giovani della Terza età hanno realizzato per festeggiare i loro primi trent'anni insieme. Il gruppo è formato da venti elementi, 11 donne e 9 uomini, dai 64 ai 93 anni. I dodici brani che compongono il disco, sono stati scelti con molta cura e molto lavoro, soprattutto per le canzoni della tradizione locale, per le quali è stato necessario andare a frugare nei ricordi dei più anziani, intervistandoli e ricostruendo faticosamente, pezzo dopo pezzo, strofe e melodie. Il risultato è un disco "genuino", realizzato con cura e passione. Un CD che potrà risultare utile sia a chi vuole riascoltare le canzoni di un tempo che credeva perdute, sia a chi vuole scoprire le radici del luogo in cui vive.
Il disco, che si fregia di ospitare la voce di Massimo Priviero, è stato prodotto dalla Pro Loco e registrato da Alex Cambise, quasi interamente nella seicentesca sala di palazzo d'Adda (oggi adibita ad aula consiliare). Gli ultimi brani invece, sono stati registrati nella chiesa di Santa Margherita. In questo caso anche grazie all'aiuto dell'oganista Mauro Papagno.
Tracce
Crediti
Prodotto da Pro Loco di Settimo Milanese
Registrato, mixato e masterizzato da Alex Cambise
Ospiti Massimo Priviero (Voce in
"Il testamento del Capitano")
Mauro Papagno (Org. della Chiesa di S. Margherita - Settimo M.)
Foto, grafica e cover concept Lino Aldi
Adelina
(Tradizionale)
Idolo
(Tradizionale)
La Barcarola
(Tradizionale)
Nocchiere
(Tradizionale)
La Montanara
(Tradizionale)
La Valcamonica
(Tradizionale)
Il Testamento del Capitano
(Tradizionale)
Signore delle Cime
(Bepi De Marzi)
Mamma mia dammi cento lire
(Tradizionale)
Và pensiero
(Giuseppe Verdi)
Ave Maria
(Franz Shubert)
Panis Angelicus
(Frank Cesar August)
Il Gamba de legn Fermata Cascine Olona
Il 31 agosto 1957, accompagnato da due ali di folla e da qualche lacrima di nostalgia, compiva il suo ultimo viaggio il Gamba de Legn, il tramway a vapore che dal 1879 percorreva la via Novara da Milano a Magenta e Castano.
Salutato ai suoi esordi come prodigioso strumento di progresso, il simpatico s'gicherlin fu in effetti uno dei protagonisti della straordinaria fase di modernizzazione conosciuta da Milano e dalle sue campagne a cavallo tra Otto e Novecento.
Il volume, oltre a raccontare la storia del tramway nei suoi diversi sviluppi, compie un'analisi di storia economica e sociale indagando alcune figure di primi attori nella vicenda, quale quella dell'ingegnere Giuseppe Bianchi, appartenente ad una delle più cospicue famiglie di Settimo Milanese e tra gli artefici del complesso sistema delle tramvie extraurbane milanesi; si sofferma poi, soprattutto, sul profilo tipico dei primi utenti del Gamba de Legn, ossia i contadini che, per sfuggire alla fame e alla miseria, iniziarono a trasformarsi dapprima in muratori, poi in operai nella fase esploliva della Milano industriale.
In filigrana è possibile così leggere la storia politica e sociale di un paese agricolo nell'immediata periferia milanese. Nel corso dello studio non mancano notizie curiose e aneddotiche, come la spiegazione dell'origine del nome "Gamba de Legn", e la ricostruzione "virtuale" di un viaggio in tramway, in una mattina di fine Ottocento, attraverso la campagna tra Settimo e la città.
Al Settimo Miglio
Del volume (256 pagine, oltre 200 foto, cartine ed un appendice documentaria) sono state ristampate 1000 copie reperibili presso la sede della Pro Loco al parco Farina.
La storia di Settimo comincia in epoca romana, tra il 60 ed il 70 a.C. Sin da allora le vicende di questo paese sono strettamente legate a quella via di comunicazione che oggi si chiama "via Novara". Nel libro si riportano notizie su spostamenti di tracciato di questa antica via di comunicazione. Arrivando al Medioevo viene affrontato innanzitutto il "mistero" della frazione di "Garbagnate Marcido" poi scomparsa senza lasciare tracce. È comunque tra il XII e il XIII secolo che Settimo acquista una sua fisionomia con la nascita della parrocchia e del comune rurale.
Non poteva mancare poi la storia delle famiglie che controllavano il paese come i D’Adda e i Meraviglia. L’opera si chiude con l’avvento del regno d’Italia.
Guida ai percorsi a Ovest di Milano
Cinque paesi in un fazzoletto di terra
Le Pro Loco di Settimo Milanese, Cusago, Cornaredo, Bareggio e l'Associazione "Il Prisma" di Pregnana Milanese, hanno lavorato per la prima volta insieme per offrire a tutti coloro che amano ricercare aspetti poco noti dei territori che percorrono, un nuovo strumento: una guida alla riscoperta di alcuni percorsi turistici minori.
Il volume di 136 pagine, stampato in 15.000 copie, curato nei testi dalle Pro Loco stesse, corredato di suggestive immagini a colori e di mappe aggiornate, complete delle relative legende, conduce il cittadino-turista curioso alla scoperta di una zona poco considerata turisticamente, ma ricca di memoria storica ed artistica, immersa in un paesaggio in parte ancore rurale nonostante la vicinanza alla città e alle lunghe arterie commerciali.
Ciascuna località, dopo una breve premessa che ne illustra la storia e le caratteristiche, propone un itinerario di visita ai luoghi che ritiene meritino attenzione, accompagnata dall'elenco delle manifestazioni della propria Pro Loco.
Per chi volesse poi approfondire ulteriormente la visita, sono stati individuati alcuni percorsi tematici sovracomunali: "Antiche chiese e cappelle tra Medio-Evo e Rinascimento" (percorso d'arte) "Tra corti e cascine" (percorso di campagna) "Ville di delizia e palazzi camparecci" (percorso storico)
La Chiesetta di Cascine Olona
"La Chiesetta di Cascine Olona" - edizioni Pro Loco Settimo Milanese - è composto di 100 pagine nel formato 21 x 29, rilegato in elegante brossura.
Scritto da Matteo Mattarozzi con illustrazioni di Lino Aldi, il libro contiene oltre 100 immagini (foto contemporanee e d'archivio, riproduzioni di cartine e documenti) e si ripropone di far conoscere ed apprezzare l'Oratorio di San Giovanni Battista a Cascine Olona (Settimo Milanese), detto anche "Cappella Mantegazza" dal cognome del fondatore, Paolo Mantegazza, che lo fece edificare nel 1468.
Artisti di Settimo Milanese
"Artisti di Settimo Milanese" - Edito dal Gruppo Giovani della Terza Età, è composto di 54 pagine nel formato 14 x 21 e contiene 34 tra poesie e scritti, una decina di disegni ed alcune fotografie (contemporanee e d'archivio).
Il libro, realizzato con la collaborazione della Pro Loco Settimo Milanese, raccoglie poesie, racconti, disegni e illustrazioni di cittadini di Settimo Milanese di tutte le età (da alunni delle scuole medie a pensionati) che si dilettano a scrivere o dipingere persone con una particolare sensibilità, che hanno saputo tramutare le sensazioni dell'animo in versi poetici, in italiano o in forma dialettale, di amori felici o infelici, della natura che ci circonda, della nostra cara vecchia Settimo, senza tralasciare i grandi problemi sociali che gravano sul mondo